Demolizione e ricostruzione ex-novo di pavimenti industriali

Come già trattato in articoli precedenti, la ristrutturazione di un pavimento industriale non sempre è una strada percorribile con successo e con costi contenuti.
Accade frequentemente che la scelta più saggia e lungimirante consista nel realizzare un nuovo pavimento in calcestruzzo, ad esempio:

• Quando viene variata la destinazione d’uso e la vecchia pavimentazione non presenta resistenze sufficienti ai nuovi carichi statici e dinamici.
• Quando la vecchia pavimentazione è in stato di degrado troppo avanzato ed il ripristino risulta economicamente poco conveniente o l’esito è incerto.
• All’atto di installazione di un magazzino VNA, il quale richiede una pavimentazione con valori di planarità secondo DIN 15185.

Demolire il vecchio pavimento o realizzare il nuovo in appoggio?

Assodato che si debba realizzare un nuovo pavimento industriale in calcestruzzo, occorre a questo punto valutare se demolire la vecchia superficie od utilizzarla come base di appoggio.
Evitare la demolizione significa ottenere un grande risparmio economico, che può superare il 50% della spesa totale!
Inoltre, il vecchio calcestruzzo risulta essere un ottimo sottofondo per il nuovo pavimento.
Per contro, occorre considerare che la nuova pavimentazione in appoggio richiederà un innalzamento del piano finito di almeno 15 centimetri, pertanto bisognerà realizzare dei raccordi con le aree esterne o spazi adiacenti (se possibile ovviamente).