Le resine PMMA, ovvero la forma abbreviata per identificare il Polimetilmetacrilato, sono assai note da decenni in diversi settori industriali ed anche nel fai-da-te o nell’arredamento, seppur identificate con nomi commerciali quali Plexiglas, Perspex, Trespex, Diakon, etc, etc..
Il PMMA è un polimero termoplastico dotato di buona/ottima trasparenza (in funzione del tipo di formulazione), ottenuto per polimerizzazione del monomero di metilmetacrilato. In ragione della trasparenza, della resa estetica e della resistenza ai graffi, il PMMA può essere considerato l’alternativa leggera e flessibile del vetro (molto utilizzato ad esempio sulle automobili da corsa). Per questo è anche denominato vetro acrilico.
Il PMMA fu scoperto in Germania dal chimico Walter Bauer nel lontano 1933.
Le resine PMMA non hanno fatto storia solo nel settore industriale; anche nel campo delle pavimentazioni in resina e delle impermeabilizzazioni il polimetilmetacrilato ha riscosso un discreto successo grazie ai notevoli vantaggi tecnici, seppur con le dovute limitazioni.
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